Packaging flessibile: come personalizzarlo con il laser CO2
Per tutti i prodotti confezionati con film flessibile, la marcatura laser CO2 è quella che assicura i risultati migliori: precisi e a lunga durata. Il marcatore laser fonte CO2 K-series modello HPD è l’unico strumento che può tagliare, marcare e micro-perforare in una sola sessione di lavoro.
Personalizzare il packaging flessibile dei prodotti non è solo una necessità, ma anche una tendenza costante del mercato. La necessità di imprimere informazioni obbligatorie sulle confezioni dei prodotti – alimentari e non – è infatti accompagnata dal bisogno di differenziare la propria offerta da quella dei concorrenti.
Il packaging flessibile può essere sì; marcato, ma in determinate situazioni può anche essere:
- Pre-tagliato
- Tagliato
- Oppure micro-perforato
Avere uno strumento specifico per ciascuna di queste funzioni è scomodo oltre che dispendioso in termini di denaro. E’ più vantaggioso, sotto tutti i punti di vista, scegliere un solo strumento capace di svolgere tutte queste azioni a seconda delle esigenze: la migliore tecnologia, in questo caso, è quella del laser CO2.
Tecnologia a laser CO2
La tecnologia laser CO2 funziona con un mezzo attivo costituito da gas: anidride carbonica, principalmente, ma anche azoto, idrogeno ed elio. Il gas, elettrizzato, libera radiazioni elettromagnetiche capaci di marcare anche i materiali più ostili.
Il laser CO2 è preciso, veloce, versatile e non modifica il colore del supporto: perfetto per la personalizzazione del packaging flessibile.
Marcare il packaging flessibile con fonte CO2 K- series modello HPD
Un’alternativa alla soluzione meccanica è il marcatore laser CO2 K- series modello HDP di Macsa. E’ il gioiellino della serie Macsa, grazie alla potente fonte laser (fonte CO2 da 30 Watt) e al sistema ottico (scanner galvanometrico) che assicura marcature perfette.
I vantaggi rispetto ad altri modelli sono innegabili, per esempio:
- L’estrema versatilità
- La diminuzione dei costi
- L’assenza di sbavature e imperfezioni
- La lunga durata del prodotto.
In più, il suo funzionamento è davvero basilare: grazie al terminale palmare, alla connessione in rete con PC e al software grafico dedicato (Macsa SW), l’editing dei messaggi è intuitivo e veloce.
Qualsiasi supporto flessibile – dal sacchetto di patatine alla busta di insalata – viene marcato da K-HDP in modo impeccabile: non solo il packaging, ma anche prodotti del settore grafico come assegni o ticket restaurant. Questo perché, grazie alla sua precisione, il marcatore riesce ad imprimere anche caratteri alfanumerici minuscoli, senza influire sulla chiarezza delle matrici dei certificati di credito.