Marcatori per lotto e scadenza: i modelli per food e pet food
La stampa di lotto e data di scadenza è obbligatoria su tutti i prodotti alimentari, anche quelli per animali. Ecco perché, sul mercato, esistono marcatori per lotto e scadenza specificamente progettati per la stampa nel settore food.
Riportare lotto e data di scadenza (o data di produzione) sul packaging è una pratica obbligatoria per tutti i prodotti dell’industria alimentare. Le soluzioni sono diverse, ma sempre riconducibili a marcatori per lotto e scadenza o altre informazioni.
Ma quindi come è possibile marcare prodotti alimentari?
Cosa sono i numeri di lotto e scadenza
Il numero di lotto è formata da lettere e numeri posti sul prodotto alimentare (e non) che ne identificano la provenienza e consentono la tracciabilità. La data di scadenza è importante invece per determinare entro quale data va consumato il prodotto. Questi codici consentono ai produttori e agli enti incaricati di rintracciare gli alimenti in base a quando sono stati prodotti, da quali fonti di approvvigionamento provengono e a quale linea di produzione appartengono.
In questo modo, in caso di problematiche o esigenze di tracciamento e ritiro dal mercato, i prodotti sono facilmente rintracciabili. Il numero di lotto e la scadenza sono obbligatori, ecco perché ogni produttore di alimenti deve dotarsi di una linea di marcatori per numeri di lotto e scadenza.
La catena di produzione alimentare ha esigenze ben precise
Negli ultimi anni, la domanda nel settore food è aumentata rapidamente, soprattutto nel settore pet food: ora è possibile scegliere tra tante marche, formati e ricette. Le confezioni da identificare sono molto varie buste, vaschette, barattoli, ciotole, scatole in cartone, confezioni sottovuoto.
Entra poi in gioco il marketing visuale: anche per il packaging, la personalizzazione fa la differenza, ed ecco spuntare confezioni colorate e dai supporti più vari. In più, la catena di produzione di questi settori specifici deve sostenere velocità elevate e ritmi serrati, necessitando dunque di un’estrema efficienza in fase di marcatura.
I vari sistemi di marcatura codici lotto e data di scadenza
Esistono marcatori per lotto e scadenza manuali o automatici. Vediamo le principali applicazioni di entrambi.
Automatici o manuali
I marcatori manuali per la stampa di codici lotto e date di scadenza vengono utilizzati per linee di produzione ridotte. Di questa tipologia fanno parte i marcatori a caldo, i tamponi a inchiostro alimentare e i rulli per la codifica. Se hai una piccola azienda e non hai bisogno di automatizzare la marcatura, questa è la tipologia più adatta.
I marcatori automatici, di contro, lavorano in autonomia e sono adatti alle grandi produzioni perché non hanno bisogno di intervento da parte degli operatori. Una volta impostata la codifica, i marcatori procedono a stampare sugli alimenti, che vengono immessi automaticamente sulla linea di produzione. Il processo si interrompe solo quando c’è un cambio di codice o di prodotto.
Con contatto o senza contatto
I marcatori per la stampa a contatto toccano il substrato del prodotto food o del packaging che lo contiene per codificarlo. Invece, i marcatori contactless non toccano fisicamente il prodotto o il packaging, ma utilizzano tecniche diverse come ad esempio, il laser e l’inkjet per applicare la codifica desiderata.
Marcatori per lotto e scadenza per food e pet food
Per risolvere l’esigenza di una marcatura rapida, chiara e precisa nel tempo, Tradex consiglia la linea di marcatori per lotto e scadenza LINX.
Ecco un modello con inchiostro alimentare:
7900 Food grade
Linx 7900 Food Grade è il marcatore per lotto e scadenza creato appositamente per il mercato alimentare: I suoi inchiostri sono certificati e compatibili con i prodotti alimentari secondo quando stabilito dalla FDA e dal regolamento EU.