Il Passaporto delle Piante: nuove normative per l’esportazione

Il Passaporto delle Piante: nuove normative per l’esportazione

Nuove normative per l’esportazione delle piante all’interno dei Paesi appartenenti all’Unione Europea.

A partire dal 14 dicembre 2019, entreranno in vigore le nuove normative UE riguardanti il passaporto delle piante, nello specifico, si farà riferimento al: “Regolamento Fitosanitario dell’Unione Europea”.

Perché un passaporto delle piante?

La normativa garantisce che con il passaporto delle piante sarà più facile identificare e rintracciare i prodotti in caso di contaminazione e dimostrare che le tue piante rispettino i requisiti fitosanitari applicati all’interno dell’Unione Europea.

Grazie all’istituzione di queste nuove norme verrà rinnovato il regime fitosanitario e migliorata la protezione del territorio UE ed il suo commercio interno.

Estensione dell’obbligo del passaporto delle piante

L’obbligo si estende a tutti gli “impianti destinati alla piantagione”. Le piante dovranno essere piantate, reimpiantate o rimanere piantate. Tutto ciò che chiamiamo “materiale di moltiplicazione” è incluso nella normativa (compresi i semi), ma anche tutte le piante da camera, lettiera e vasca “di consumo”. Ci saranno eccezioni per determinati semi e per la vendita direttamente all’utente finale non commerciale.

Come dovrebbe essere il passaporto delle piante?

A partire dal 14 Dicembre 2019 il formato del passaporto è definito nel regolamento di esecuzione 2017/2313 / UE ed è stato stabilito con i seguenti elementi fissi:

  • Nell’angolo in alto a sinistra: la bandiera dell’UE (a colori o in bianco e nero)
  • Nell’angolo in alto a destra: la parola “Passaporto della Pianta / Plant Passport”
  • “A” + nome botanico
  • “B” + codice ISO dello stato membro, trattino, numero di registrazione fitosanitaria
  • “C” + codice di tracciabilità
  • “D” + codice ISO paese di origine

Di seguito un esempio: forma, dimensione e carattere possono differire.

passaporto piante

Ma chi potrà beneficiarne?

-I produttori e gli agricoltori potranno tutelare della loro produzione.

– Gli operatori commerciali, mediante la tracciabilità, potranno vendere le loro piante certificandone la provenienza.

– Le autorità pubbliche, grazie al sostegno finanziario dell’UE, potranno verificare la veridicità della tracciabilità.

Cos’altro dovresti sapere?

– Il passaporto delle piante deve essere applicato anche per la più piccola unità destinata alla vendita (per vaso, vassoio, scatola, ecc.)

– Il passaporto delle piante non può essere combinato con un altro documento

– I vecchi passaporti delle piante rimarranno validi fino al 14 dicembre 2023. Ma dal 14 dicembre 2019, i prodotti che entreranno in circolazione, dovranno rispettare la nuova normativa.

– Dal 14 Dicembre 2019 non sarà più necessario indicare il nome e il numero del servizio di ispezione responsabile.

Come marcare il passaporto?

Grazie ai marcatori a getto d’inchiostro Linx 8900 Series di Tradex, potrai marcare i tuoi prodotti con estrema precisione e con delle macchine affidabili, già largamente utilizzate all’interno del settore.

LINX 8900 SERIES:

Stampante Linx 8900

Con la serie 8900 Linx Printing Technology ha portato la tecnologia di marcatura a getto d’inchiostro continuo ad un nuovo e più alto livello di affidabilità ed efficienza. Il codificatore inkjet Linx 8900 si presenta con uno chassis in acciaio inossidabile IP55 (o 65 in base al modello) corredato da un ampio display touch screen a colori.

Quest’ultimo può essere personalizzato per mostrare in home page le icone dei comandi maggiormente usati e, durante la fase lavorativa, fornisce sia i dati delle marcature eseguite in tempo reale che lo stato di produttività rispetto al target impostato.

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