Innovazione in campo farmaceutico: arriva Datamatrix
I bollini, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, contengono le informazioni essenziali per l’identificazione di un medicinale e l’individuazione di ogni singola confezione.
Inizialmente i bollini farmaceutici, conformi al decreto del Ministro della Sanità del 2 agosto 2001, consentivano la lettura ottica di due informazioni sintetizzate in due codici a barre:
– codice AIC (codice identificativo dei medicinali ad uso umano autorizzato dall’ Agenzia Italiana del Farmaco);
– numero progressivo (assegnato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello stato che stampa i bollini).
Con il nuovo decreto del Ministro della Salute del 30 maggio 2014, che modifica il decreto precedente, sul bollino è previsto un terzo codice (DATAMATRIX) che riassume le informazioni contenute negli altri due. Datamatrix è un codice bidimensionale che convive con gli altri due e necessita di un lettore ottico per la lettura.
Le aziende farmaceutiche possono utilizzare gli attuali bollini con due soli codici fino al completo smaltimento delle relative scorte. Con il 2016 si assiste alla sola produzione dei bollini con tre codici di nuova generazione e si pone fine al periodo di transizione per il passaggio dai vecchi ai nuovi.
Questo nuovo codice non manomissibile, unito alle etichette di sicurezza poste sulle estremità delle scatole pieghevoli, assicura l’autenticità e l’integrità di una unità di farmaco. L’obbligo di serializzazione ed etichettatura dei prodotti farmaceutici dovrebbe porre per sempre fine al commercio mondiale di medicine illegali.