Sì allo stabilimento di produzione in etichetta
Il 15 settembre scorso, il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, ha annunciato l'entrata in vigore dell'obbligo di indicare sulle etichette dei prodotti alimentari, la sede dello stabilimento di produzione e se diverso dal primo, quello di confezionamento.
Ciò è stato voluto, spiega il ministro Martina, “al fine di garantire una corretta e completa informazione al consumatore e una migliore e immediata rintracciabilità dell’alimento da parte degli organi di controllo, anche per una più efficace tutela della salute”.
Ci potranno poi essere dei casi in cui tale indicazione potrà essere alternativamente fornita mediante diciture, marchi o codici equivalenti, che consentiranno comunque di risalire alla sede e all’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento.